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Il Buddha disse: Il dolore è l’ostacolo per l’evoluzione umana.
La sorgente del dolore è il desiderio.
Analizzando i livelli o gradi delle arti marziali (AIKIDO) possiamo così osservare:
1° e 2° DAN L'uso della forza con la comprensione dell'uso della materia TERRA.
3° e 4° DAN L'uso della fluidità dell'ACQUA
5° e 6° DAN L'uso del vento del FUOCO.
L'unione di questi elementi crea la personalità (materiale)
per passare al livello superiore di Maestro 7° DAN: ETERE.
Serve l'uso dello spirito e dell'amore.
Il fondatore dell'AIKIDO Morihei Ueshiba parlava e spiegava l'AIKIDO come Unione ed Amore Universale.
Troviamo nei suoi scritti questi simboli:
Il quadrato: Materia Spirito Santo -
Il triangolo: Figlio -
Il cerchio: Padre -
Dall'unione tra Spitito Padre e Materia Madre nasce il Figlio: L'AMORE UNIVERSALE.
Ecco perciò che il livello di Maestro non comporta solo la parte fisica dell'AIKIDO, ma la conoscenza della personalità degli allievi i quali,seguendo la loro indole, si possono perdere in dispute, è compito quindi del Maestro di riportarli sulla retta via.
La capacità di insegnare deve essere coltivata. Chiunque ha qualcosa da insegnare deve farlo.
Gli allievi più anziani devono fungere da tutori per i principianti. Il buon insegnante trasmette quanto ha appreso ma non l'attribuisce a se stesso. Deve accettare il dono della conoscenza solo per offrirlo con gioia. Non è tanto il Maestro che apre la via della cultura superiore, quanto la sua capacità di trasmettere il sapere. Il suo lavoro deve essere compensato non solo materialmente ma con il rispetto generale. Insegnare è una delle funzioni più elevate di una Nazione. E' vero maestro chi incoraggia il libero arbitrio, ed è saggio l'allievo che mentre lo esercita, riconosce il valore del Maestro.
DAL LIBRO DELLE REGOLE DEI MAESTRI
1° Focalizza la forza nel punto essenziale del gioiello e trova il velo che esso può toccare.
2° Trasferisci la forza da un punto all’altro e poi proietta.
3° Cerca l’energia che sta dietro la forma del velo danneggiato. Nel velo vi è uno strappo. Trovalo e guardalo.
4° Un sentiero attraversa i veli e da accesso a parecchie corti, percorri portando distruzione e liberando la corte dai rifiuti. La corte dei cambiavalute è l’ultima.
5° Va incontro alle forze discendenti e trova la tua corrente.
6° Vigila sulla malefica corrente di forza che cerca di rammendare gli strappi. Proietta su quella corrente l’energia che conosci, essa ti ha condotto all’ashram entro i veli. Usala e respingi il male sul piano astrale.
7° Opera con il suono e riconoscilo come la sorgente del potere. Usa dapprima la voce; poi l’OM e più tardi il suono tutti e tre insieme basteranno.